1. Possono partecipare alle gite i soci C.A.I. in regola
con il bollino dell'anno in corso.
2. Sono requisiti minimi: una discreta preparazione atletica
e il possesso della tecnica di discesa "parallelo"
3. Prima di ogni uscita è prevista una riunione
pre gita per la necessaria organizzazione e coordinamento.
Le iscrizioni sono raccolte direttamente dai capi gita.
4. I partecipanti nel corso della gita scialpinistica
si devono attenere alle istruzioni e indicazioni dei coordinatori
di gita.
5. I capi gita hanno facoltà di modificare o sospendere
l'uscita in qualsiasi momento lo ritengano opportuno (vedi
motivi di sicurezza).
6. I capi gita possono riservarsi di non accettare l'iscrizione
alle uscite di soci valutati non adeguatamente preparati
o che si siano resi protagonisti di comportamenti non
idonei durante gite precedenti.
7. E' obbligatorio dotarsi dell'attrezzatura minima (ARVA
e pala), sonda ed altro materiale secondo le indicazione
del capo gita. La Sottosezione può mettere a disposizione
materiale tecnico (per quanto disponibile e a condizioni
sottoscritte -vedi relativo modulo).
8. Nell'organizzazione delle uscite è adottata
ogni precauzione per tutelare l'incolumità dei
partecipanti; gli stessi assumono per se stessi tutte
le conseguenze che potrebbero derivare dalla pratica di
uno sport - lo scialpinismo- che ha di per se un'alea
di rischio oggettivo. Gli organizzatori pertanto declinano
ogni responsabilità per eventuali incidenti che
dovessero accadere durante lo svolgimento delle gite.
Approvato dal Consiglio Direttivo del 25 gennaio 2003
Commissione scialpinismo:
Pietro Urbani (referente), Angelo Fachin, Emidio Giacomelli,
Giacomo Gurini, Enrico Lazzeri, Adriano Licini.
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